Ebbene sì, oggi è il 22 luglio ed è il giorno del mio compleanno!
In questa data così importante ho deciso di dare il via a un progetto che ho ideato per questo viaggio: ho intenzione di comperare la copia di un giornale tra i più famosi per ogni paese nel quale metterò piede e, una volta tornata casa, creare una sorta di composizione riunendo le prime pagine di ogni quotidiano.
Ammetto che quest’idea l’ho rubata ad un amico: in casa ha un quadro simile, e me ne sono innamorata nel momento stesso in cui l’ho visto.
È un modo pseudoartistico per ricordare questo mio viaggio, in futuro.
Una sorta di “souvenir” non convenzionale.
Ho pensato che il primo giornale della mia raccolta dovesse recare una data speciale, una qualche ricorrenza nazionale o personale: per l’appunto, quella del mio compleanno.
Mission Impossible: la ricerca del giornale
Uno dei compiti che mi ero prefissata per oggi quindi, era quello di comprare un giornale.
Una cosetta da niente, direte voi, che ci vuole?
Nei miei piani per la giornata, avevo calcolato di impiegarci mezzora in tutto, comprendendo la ricerca di un giornalaio, la scelta del giornale e la comunicazione russo-italo-inglese tra me e l’edicolante …che sciocca ingenua sono stata!
Mai impresa fu tanto ardua.
Ho vagato per la città in cerca di un qualche negozio che ne vendesse uno, ma niente. Ho chiesto informazioni a destra e a manca, mi hanno mandato dappertutto.
“You have to find a Kiosk!”
Devi trovare un chiosco, mi hanno detto, come se fosse facile, ovvio e scontato.
Purtroppo ho scoperto che i Kiosks a Mosca non esistono più.
E tantomeno i giornali.
Durante la mia missione, mi sono sentita come una sorta di ricercatrice di reperti antichi.
Le parole di una ragazza a cui ho chiesto il Kiosk più vicino sono state: “Here there was a Kiosk. But it was a long long looong time ago!”
Quì c’era un chiosco, ma si tratta di molto, molto, mooooooolto tempo fa!
Ah! Questi fantomatici introvabili Kiosks, estinti baluardi di un tempo dimenticato!
Ho girato la città in lungo e in largo, ma di giornali neanche l’ombra. Mi sono persino ritrovata a parlare in spagnolo con un ragazzo al banco informazione nella metropolitana di Ploshchad’ Revolyutsii, che erroneamente mi ha dato l’ennesima informazione sbagliata.
Infine, al calar del sole, quando oramai anche l’ultima mia speranza stava per svanire, ho trovato un piccolo negozietto che vendeva quel pezzo irrinunciabile di passato: un giornale!
Un regalo speciale: la visita al Cremlino
Il Cremlino di Mosca è la sede delle istituzioni governative della Russia. Si trova nel centro geografico e storico della città e, con la sua Piazza delle Cattedrali, è uno dei più importanti complessi artistici dell’intera nazione.
Il giorno del mio compleanno mi sono concessa la visita di questo luogo straordinario.
Ho festeggiato a modo mio, passeggiando tra le mura di edifici che hanno assistito ad eventi cruciali di un passato neanche troppo remoto.