RUSSIA

La Russia è la nazione più grande del mondo, e forse è una delle più controverse.
I suoi abitanti appartengono a più di 160 gruppi etnici, che parlano un centinaio di lingue circa. Questo fa della Russia un gigantesco calderone di culture, usanze e tradizioni completamente differenti una dall’altra.

Eppure, nel nostro paese abbiamo la triste tendenza a generalizzare, osservando il mondo che ci circonda attraverso l’orrida lente del pregiudizio e della discriminazione.

Quando sono partita per la Russia, avevo la mente sporca da una serie di preconcetti assolutamente infondati, e questo ha imbavagliato il mio buon senso.
In un primo momento non mi è stato possibile vivere il viaggio nel pieno delle sue possibilità.
Il timore, accompagnava ogni mio passo.

Avevo paura delle idee maligne che mi strisciavano nella mente, temevo che potessero diventare realtà e non ero in grado di vedere la bellezza delle piccole cose.

Mi è bastato aprire gli occhi e il cuore, ed ecco che il mondo è sbocciato di nuova luce.
Una cosa tanto semplice quanto banale, eppure assolutamente necessaria.
Finalmente ho potuto vivere appieno ogni momento, ogni occasione, ogni incontro.

In Russia ho imparato a farmi forza, rivalutando le mie convinzioni inconsce e attuando una sorta di processo di cambiamento consapevole sul mio modo di vedere le cose.

Ho attraversato questo paese immenso, da Mosca a Ulan Udé, a bordo di quello straordinario microcosmo su rotaie che è la Transiberiana.
E ho finito per innamorarmi follemente della Russia, contro ogni mia previsione iniziale.